SOMMARIO

1. Corretta movimentazione manuale dei carichi

2. Rischio movimentazione manuale dei carichi

3. Riassunto sulla movimentazione manuale dei carichi

CORRETTA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI

Il rispetto della fisiologia è la regola d’oro quando si parla di Movimentazione Manuale dei Carichi. Il rachide è la struttura deputata al sostegno meccanico del tronco, della testa e degli arti. In concerto con gli arti inferiori, questo partecipa alla distribuzione della forza peso, sia durante la fase statica che nel movimento dinamico. La Movimentazione Manuale dei Carichi è una delle operazioni più critiche alla luce della conservazione dell’integrità strutturale del rachide.

L’utilizzo delle corrette pratiche nella Movimentazione Manuale dei Carichi e l’impiego, laddove ciò sia possibile, dei Sollevatori Industriali ha dunque lo scopo di ridurre il rischio professionale per l’operatore e garantire una corretta gestione delle operazioni di scarico e movimentazione delle merci.

Quando si considerano le condizioni operative, l’analisi sposta il focus sulle caratteristiche dell’ambiente di lavoro: presenza di ingombri, spazi operativi ridotti, dimensioni e specifiche intrinseche del carico, sono fattori in grado di determinare il rischio di danno biologico da Movimentazione Manuale dei Carichi.

 Un approccio corretto alla Movimentazione Manuale dei Carichi parte, quindi, dalla valutazione dei parametri operativi al fine di considerare l’impiego di ausili e Pantografi Elevatori. Se si considera l’impatto economico e sociale dei danni correlati, predisporre l’ausilio tramite Elevatori a Pantografo, costituisce la scelta più efficace in termini di ottimizzazione delle risorse e preservazione della forza lavoro in ambito aziendale.

Se la fase di analisi riveste una importanza strategica nella Movimentazione Manuale dei Carichi, questa non può prescindere dalla Valutazione e Prevenzione delle ulteriori fonti di rischio per l’operatore. La caduta del carico è tra le evenienze da prevedere e prevenire nella gestione del trasporto. L’utilizzo di Sollevatori Industriali e Ribaltatori meccanici, concorre a una gestione corretta delle operazioni di sollevamento e spostamento del carico.

Se infatti la Movimentazione Manuale dei Carichi dipende dal loro peso e dalla capacità di presa, il supporto dei Sollevatori Industriali assicura che le fasi di carico, scarico e movimento avvengano in modo standardizzato. Anche il rischio di caduta o scivolamento del lavoratore è una delle variabili da considerare nella gestione corretta della Movimentazione Manuale dei Carichi.

Operazioni di carico e scarico su fondo irregolare o soggetto a rischi di scivolamento sono infatti impedimenti oggettivi alla giusta Movimentazione Manuale dei Carichi, la corretta gestione delle operazioni richiede dunque un approccio meccanico mediante l’ausilio di Sollevatori Industriali. Oltre al contenimento dello sforzo necessario e alla prevenzione in termini di correzione della postura, la scelta dei Pantografi Elevatori contribuisce a una importante riduzione degli imprevisti nella gestione operativa non congrua da parte degli addetti alle mansioni di Movimentazione.

Il corretto svolgimento delle operazioni parte, dunque, da una analisi attenta e da un utilizzo preferenziale delle soluzioni meccanizzate. Se la corretta Movimentazione Manuale dei Carichi deve avere lo sguardo direttamente rivolto verso le strategie di prevenzione, la professionalità del lavoratore risulta importante tanto quanto l’adeguata predisposizione degli strumenti nella gestione operativa.

Elemento essenziale è l’idoneità fisica dell’operatore rispetto al ruolo da svolgere, la formazione è un altro degli aspetti da prendere in considerazione. Questa passa attraverso il corretto uso degli indumenti e di ogni altro DPI, la cognizione delle procedure di Sicurezza e Prevenzione. La correttezza delle operazioni di Movimentazione Manuale dei Carichi non può quindi prescindere dalla meccanizzazione delle fasi di sollevamento e trasporto.

Si tratta infatti della soluzione più drastica agli Infortuni e ai danni da non corretta Movimentazione Manuale dei Carichi. L’utilizzo di Pantografi Elevatori e Ribaltatori può avvalersi di sistemi in grado di adattare la macchina alle momentanee esigenze di specifiche soluzioni per il controllo fine dei movimenti e l’arresto del macchinario in caso di emergenza. La formazione del lavoratore deve considerare quindi anche le corrette procedure per l’uso dei supporti meccanici e automatizzati.

La Movimentazione Manuale dei Carichi risulta quindi un passaggio essenziale nella gestione operativa, cruciale sotto il profilo del contenimento di danni economici ma soprattutto per quanto riguarda la preziosa prevenzione dagli Infortuni sul Lavoro a carico degli operatori addetti alla mansione.

RISCHIO MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI

La Movimentazione Manuale dei Carichi costituisce il principale fattore di rischio in caso di affezioni della colonna vertebrale. Allorquando la somma delle forze vettoriali agisca sulle strutture del rachide, le sollecitazioni prodotte sono una funzione diretta del peso complessivamente supportato da parte dell’operatore. Quando si tratti di carichi ingenti e ripetute sollecitazioni, il mancato utilizzo dei Sollevatori Industriali è in grado di produrre disturbi, ma anche veri e propri quadri patologici di origine professionale.

Rischi frequenti della Movimentazione Manuale dei Carichi includono gli schiacciamenti per caduta accidentale del carico e le affezioni di ordine biomeccanico. Il ridotto o inappropriato impiego dei Pantografi Elevatori, può essere infatti direttamente correlabile a patologie interarticolari, neuro vascolari e muscolo tendinee. La regione dorso-lombare è la più frequentemente esposta al danno da carichi eccessivi ed errata postura.

Ai fini preventivi, qualora non sia possibile l’utilizzo dei Sollevatori Industriali, il Datore di Lavoro è tenuto alla valutazione e alla predisposizione delle misure idonee allo svolgimento corretto della Movimentazione Manuale dei Carichi. Ciò deve necessariamente passare attraverso una adeguata organizzazione degli ambienti, la predisposizione delle condizioni di Sicurezza necessita una valutazione correlata alla specifica attività di Movimentazione Manuale dei Carichi.

Il tutto è finalizzato alla messa in atto delle adeguate misure al fine di controllare l’insorgenza di patologie di origine meccanica da Movimentazione Manuale dei Carichi. La Valutazione del Rischio è a prima contromisura da adottare in ottica di prevenzione nella Movimentazione Manuale dei Carichi, anche prima e in funzione della predisposizione di adeguato Pantografi Elevatori. Le principali metodiche includono il NIOSH, test elaborato dal National Institute of Occupational, Safety and Health, e il metodo OCRA (Occupatonal Repetitive Action).

Si tratta di procedure di valutazione che si avvalgono di checklist associate a un punteggio, la classe di rischio è semplicemente ottenibile valutando il punteggio ottenuto all’interno di specifiche tabelle. Lo strumento facilita la Valutazione del Rischio da Movimentazione Manuale dei Carichi, sia per il Datore di Lavoro, che per gli altri attori coinvolti nel meccanismo della Sicurezza Aziendale.

Tali strumenti si dimostrano particolarmente efficaci poiché arrivano a proteggere anche l’80% dei lavoratori. Si tratta di percentuali importanti che si ottengono limitando i pesi a 30Kg per gli uomini e 20Kg per le donne impegnati nella Movimentazione Manuale dei Carichi. La normativa ISO 11228 si rivolge alla problematica anche in maniera più protettiva, il limite viene abbassato infatti a 25 chilogrammi per gli uomini e 15 per le donne.

Oltre tali valori è indispensabile il ricorso a Sollevatori Industriali o Ribaltatori e metodi alternativi. Caratteristiche del carico, posizioni del corpo durante il sollevamento, sforzo impiegato e ambiente di lavoro sono elementi al centro delle metodiche di valutazione standardizzata. Età dell’operatore, posizione del corpo nella fase operativa, frequenza dell’operazione di Movimentazione Manuale dei Carichi e ausilio mediante i Pantografi Elevatori sono altri elementi dei quali il Datore di Lavoro deve tenere conto.

Una adeguata valutazione consente al Datore di Lavoro la selezione delle mansioni maggiormente correlate al rischio da Movimentazione Manuale dei Carichi. Questo deve consentire l’adozione di soluzioni di supporto: l’utilizzo di strategie di squadra, ad esempio, laddove non sia possibile il supporto da parte dei Sollevatori Industriali. La sorveglianza sanitaria e la formazione degli operatori sono alcuni altri compiti ai quali è richiamato il Datore di Lavoro.

La classificazione dei fattori di rischio è utile alla adeguata valutazione in ottica di prevenzione. Le principali fonti di rischio si distinguono in ambientali – correlate strettamente all’ambiente di lavoro -, e fattori Ergonomici e correlati al contenuto – la movimentazione di liquidi, ad esempio – e fattori direttamente correlati alla organizzazione e alla logistica.

Sebbene il rischio da Movimentazione Manuale dei Carichi possa essere inteso quale funzione diretta del peso di un carico, incidono sull’eventuale danno anche l’effettiva disponibilità dei mezzi di supporto e l’organizzazione non omogenea dei task operativi. È dunque diretta responsabilità da parte del Datore di Lavoro la sorveglianza sanitaria sui propri dipendenti mediante il supporto del Medico Competente aziendale. La formazione e l’adeguato addestramento sono comunque un obbligo, la loro mancanza comporta responsabilità del Datore di Lavoro in sede civile e penale.

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RIASSUNTO SULLA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI

La corretta Movimentazione Manuale dei Carichi tutela la salute dell’operatore. I carichi coinvolgono il rachide proprio in virtù della sua funzione di sostegno e ammortizzazione delle forze, sia da fermi che in movimento. I Sollevatori Industriali e le conoscenze in materia di Movimentazione Manuale dei Carichi, sono finalizzati al mantenimento della integrità strutturale del rachide.

Seguire le pratiche virtuose e, se possibile, fare uso dei Pantografi Elevatori ha il chiaro intento di agevolare le operazioni e soprattutto ridurre il rischio per il lavoratore. La Movimentazione Manuale dei Carichi richiede dunque una attenta analisi dei parametri operativi al fine di preservare l’operatore e avvalersi di Ribaltatori e Sollevatori Industriali laddove sia necessario.

La corretta Movimentazione Manuale dei Carichi garantisce infatti l’ottimizzazione di forza lavoro e costi. Sono diverse le variabili da prendere in considerazione nella gestione della corretta Movimentazione Manuale dei Carichi, tra le tante c’è ad esempio, il rischio di caduta del carico. L’impiego di Pantografi Elevatori contribuisce alla regolarità nella gestione del carico proprio in virtù della standardizzazione dei vari passaggi.

Se si considera il rischio di caduta o scivolamento, avvalersi del supporto meccanico tutela l’operatore quando le condizioni operative prevedono un fondo irregolare o sdrucciolevole. Il supporto alla Movimentazione Manuale dei Carichi, contribuisce quindi a contenere l’impegno fisico da parte dell’operatore e riduce gli imprevisti relativi alla non corretta gestione delle operazioni.

La prevenzione passa necessariamente attraverso la corretta pratica, la professionalità dell’operatore riveste quindi un peso importante. Alla sua idoneità fisica deve necessariamente aggiungersi una adeguata formazione in merito al corretto uso dei DPI e alla messa in atto delle procedure di Sicurezza e Prevenzione.

L’impiego di soluzioni meccaniche ha lo scopo di ridurre l’impatto sull’operatore nelle operazioni di carico e movimentazione, ne deriva una sostanziale riduzione degli Infortuni e del danno da non corretta Movimentazione Manuale dei Carichi. Se si considera l’utilizzo di Ribaltatori e Pantografi Elevatori modulari, alla pratica corretta, si aggiunge la versatilità operativa.

Il controllo fine dei movimenti e l’arresto del macchinario in caso di emergenza, sono le specifiche in grado di tutelare ulteriormente la Sicurezza nelle fasi di carico e movimentazione, la formazione dell’operatore deve prevedere quindi una adeguata preparazione a tale riguardo.

Se si considera il capitolo dei rischi da Movimentazione Manuale dei Carichi, la colonna vertebrale è il distretto corporeo più al centro dell’attenzione. All’aumentare delle sollecitazioni e dei pesi di carico, maggiore è l’esposizione al danno da parte dell’operatore. Ne possono scaturire i disturbi a decorso acuto ma anche quadri patologici permanenti. Di frequente, la Movimentazione Manuale dei Carichi può comportare affezioni di carattere biomeccanico e cadute del carico con schiacciamenti accidentali.

La Movimentazione Manuale dei Carichi può essere direttamente correlata a patologie osteoarticolari, affezioni neurovascolari e muscolotendinee. Alla luce dei rischi da Movimentazione Manuale dei Carichi, il Datore di Lavoro è tenuto a valutare e predisporre le misure al fine di ridurre i rischi da Movimentazione Manuale dei Carichi; egli è dunque tenuto a organizzare ambienti congrui alle operazioni e a predisporre le condizioni adatte alle specifiche fasi operative.

Il primo step consiste nella Valutazione del Rischio, gli strumenti più utilizzati includono i test NOISH e OCRA. Checklist a punteggio consentono una classificazione fine della classe di rischio. Si tratta di strumenti importanti alla luce della Valutazione dei Rischi e dei conseguenti interventi, la loro efficacia è quantificata nella protezione dell’80% dei lavoratori.

Tali risultati sono il frutto del limite in Movimentazione Manuale dei Carichi a 30 chilogrammi per l’uomo e 20 chilogrammi per la donna. La normativa ISO 11228 risulta anche più protettiva a tal riguardo. Sono diversi gli aspetti da considerare nella valutazione, questi riguardano l’ambiente e la posizione del corpo nelle fasi di carico e scarico, la frequenza con la quale le operazioni sono ripetute e l’uso di Sollevatori Industriali. Il tutto viene messo in atto in funzione di una efficace prevenzione da parte del Datore di Lavoro. Resta onere del Datore di Lavoro la sorveglianza sanitaria mediante il Medico Competente aziendale.

Non puoi affidare nulla al caso, soprattutto nella Movimentazione Manuale dei Carichi.

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